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La fisiognomica del piede: pillole di riflessologia plantare orientale. Parte II

LA FISIOGNOMICA DEL PIEDE: PILLOLE DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE ORIENTALE.  PARTE II

In questa seconda parte dedicata alla “fisiognomica del piede” vedremo la corrispondenza tra le dita dei piedi e gli organi di senso e alcune mappe di riflessologia plantare che possano portare armonia laddove risulti interrotta.

Ogni dito del piede corrisponde ad un organo e ad uno dei 5 sensi:

-il dito padre, cioè l’alluce, è collegato con la loggia “Legno”, in relazione con il fegato e con tutte le problematiche relative agli occhi e alla vista. In questo caso con la riflessologia Plantare Orientale consiglia due tipi di trattamenti in cui ci si sofferma un po’ di più a trattare la zona del fegato e quella degli occhi.

Un’ altra parte del corpo collegata al “fegato” sono le unghie; nel momento in cui si dovesse presentare il problema di unghie friabili che si spezzano facilmente, che hanno rigature, che si incarniscono nella parte interna, bisogna intervenire sempre su questo organo non solo con la riflessologia ma anche assumendo degli integratori a base di piante che disintossichino il fegato (cardo mariano, curcuma, rosmarino, carciofo) e fortifichino le unghie (silicio, metionina, cisteina)

-Il secondo dito è collegato con la loggia “Fuoco” in relazione con il cuore e con tutto gli squilibri legati al tatto e alla sudorazione. Quando una persona è particolarmente freddolosa si dice che ha un eccesso di “yin”, mentre se suda troppo ha un eccesso di “yang”. Con la tecnica dello sfregamento di alcune aree della piante del piede andando a ribilanciare i liquidi ed eliminando le tossine dal corpo, si disperde l’eccesso di calore e si tonifica la carenza o l’interruzione del Qi. Se dopo un trattamento il piede suda vuol dire che si sta eliminando l’eccesso di calore e le energie perverse presenti nel corpo.

-Il terzo dito è collegato con la loggia “Terra” in relazione con stomaco, milza e pancreas a loro volta collegati con tutti i problemi metabolici e digestivi. L’organo di senso correlato è il gusto. La mappa ideale per riequilibrare il metabolismo è una mappa che oltre ad agire sullo sblocco metabolico agisce sul riequilibrio del sistema endocrino. Per problematiche legate al gusto si agisce con una mappa che agendo sull’attaccatura del terzo dito di riflesso porta beneficio alla lingua.

La presenza di afte sulla lingua è un chiaro segnale della sofferenza dello stomaco, il quale richiede attenzione per poter essere riequilibrato con una corretta alimentazione e con un’adeguata integrazione. Per cicatrizzare le afte è consigliato eseguire dei risciacqui con l’olio di cocco in quanto è un ottimo cicatrizzante.

-Il quarto dito, collegato con la loggia del “Metallo”, è in relazione con il polmone e con l’olfatto. Le problematiche relative a sinusite, rinite, allergie, asma, insufficienza respiratoria, sono collegate con i polmoni e con l’intestino crasso.

Dal momento in cui si prende in considerazione di adottare un’alimentazione adeguata e corretta al ripristino dell’eubiosi intestinale, si alleviano fino quasi a risolvere tutte le problematiche legate alla respirazione. La mappa suggerita è quella in cui si agendo sull’attaccatura del lato esterno dell’alluce intervengo sulle problematiche legate all’olfatto e al naso.

-Il quinto dito collegato con la loggia “Acqua” è in relazione con i reni e con l’udito. Le problematiche più frequenti come i fischi alle orecchie, le vertigini, l’abbassamento dell’udito, sono collegate ad una cattiva circolazione “del sistema acqua” e possono essere risolte andando a riequilibrare energeticamente i reni. Ancora più efficace è rimettere in moto la circolazione dei liquidi del corpo portando giovamento ad uno di questi fastidi.

Un’altra caratteristica del piede è l’odore che emana, soprattutto prima o durante un trattamento. Se è c’è un odore di aceto questo è collegato ad uno squilibrio del sistema Legno (fegato, vescica biliare), se è di bruciato è collegato con uno squilibrio del sistema Fuoco (cuore, intestino tenue), se è dolciastro ad uno squilibrio del sistema Terra (stomaco, milza e pancreas), se è di marcio con uno squilibrio del sistema Metallo (polmoni, intestino crasso) e se è di sale con uno squilibrio del sistema Acqua (Reni e vescica urinaria).

Tagli, screpolature, callosità, verruche e squamosità, a seconda di dove sono posizionati, danno un’indicazione precisa dello squilibrio che c’è in atto:

-i tagli sul tallone sono collegati a problemi di emorroidi e di un intestino troppo caldo. Alimentazione, integrazione e riflessologia lavorando in sinergia aiuteranno sicuramente a risolvere il problema;

-le screpolature presenti un po’ in tutto il piede sono collegate a problemi metabolici, soprattutto con riferimento alla loggia Terra a cui sono collegati milza e pancreas;

-calli o ispessimenti tra il quarto e quinto dito del piede indicano squilibrio del sistema Metallo (polmoni ed intestino tenue) soprattutto in presenza di sinusiti, bronchiti, catarro;

-calli tra primo e secondo dito possono essere collegati a squilibri tiroidei.

-la presenza di verruche e funghi sono in parte collegate ad un eccesso di introduzione di proteine animali ed in parte ad uno squilibrio di fegato.

Nella vita di oggi è difficile mantenere uno stile di vita corretto come è difficile usare i piedi in maniera corretta; tuttavia avendone cura e trattandoli “bene” si può regolare la nostra vita!

 

Maria Chiara Destro

 

 

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