Lettura delle analisi del sangue: i globuli rossi parte II
LETTURA DELLE ANALISI DEL SANGUE: I GLOBULI ROSSI PARTE II
Nell’articolo precedente è stato analizzato l’MCV dei globuli rossi in relazione a diversi tipi di anemia. In questa seconda parte, sempre dedicata agli eritrociti, l’attenzione verrà posta su MCH (contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi), MCHC (concentrazione media di emoglobina nelle emazie) e RDW (variabilità delle dimensioni dei globuli rossi).
L’ MCH (dall’inglese “mean cell hemoglobin”) indica il contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi del sangue. Il valore normale dell’MCH è compreso fra 26-27 picogrammi e 31-32 picogrammi. Per valori più alti o più bassi, il valore dell’MCH viene messo in relazione con gli altri valori rilevati dall’emocromo per raggiungere una diagnosi.
Il valore di emoglobina per ogni globulo rosso è strettamente legato alle dimensioni dei singoli globuli stessi, o eritrociti. Tendenzialmente, il valore alto o basso dell’MCH è associato a un valore paragonabile dell’MCV: cellule di eritrociti più piccole avranno meno emoglobine, viceversa globuli rossi più grandi avranno più emoglobina.
L’ MCH è quindi utile in caso di anemia per distinguere fra ANEMIE MICROCITICHE e ANEMIA MACROCITICHE. Nelle anemie di tipo microcitico l’MCH è basso perché globuli rossi prodotti dall’organismo sono più piccoli del normale, e quindi contengono meno emoglobina. Viceversa, in caso di MCH alto, ciò può indicare che i globuli rossi sono più grandi del normale e contengono quindi più emoglobina, come nel caso delle anemie di tipo macrocitico.
Se MCH ALTO può essere dovuto a:
Ipotiroidismo
Carenza di Vitamina B12
Epatopatie croniche
Alcool
Anemia macrocitica (si tratta di un tipo di anemia in cui i globuli rossi sono più grandi del normale e che deriva da una carenza di vitamina B12 o di acido folico).
Se MCH BASSO può essere dovuto a:
Anemia microcitica (globuli rossi più piccoli del normale dovuta a difetti nella produzione dei globuli rossi con poca emoglobina)
Carenza di ferro
Anemia sideroblastica (carenza di eme)
Malattie croniche
Consigli del naturopata
In caso di Anemia Microcitica si consiglia l’assunzione di Glicina, Lisina, Vit. B6, Zn, questo affinché il midollo osseo produca globuli rossi normali.
In caso di Anemia Macrocitica si consigli l’assunzione di:
Vitamina B12: 1000mcg/di al mattino;
Amminoacidi ramificati (leucina –isoleucina –valina): l’assunzione è consigliata principalmente alla sera.
Vit. B6: aiuta l’assorbimento dei ramificati
L’MCHC (dall’inglese “Mean Corpuscolar Hemoglobin Concentration“) indica la concentrazione Emoglobinica Corpuscolare Media ed è la misurazione della quantità di emoglobina (Hb) presente in ogni singolo globulo rosso, in relazione alle dimensioni dell’eritrocita stesso. L’interpretazione del risultato di MCHC riveste un’importante utilità nella diagnosi e nel monitoraggio di numerose condizioni patologiche, fra cui le anemie, i deficit di vitamina B12 e le disfunzioni della tiroide.
L’ MCHC è ALTO nei seguenti casi:
Gravidanza
Ustioni
Disidratazione
Anemia Falciforme
Anemia Emolitica
Malattie autoimmuni
L’ MCHC è BASSO quando si ha:
Carenza di Ferro
Patologie croniche
Diabete
Cancro
Artrite reumatoide
Scompenso cardiaco
Differenza fra MCH e MCHC
MCH: indica un valore assoluto in termini di peso – espresso in picogrammi – per ogni globulo rosso, che non è in relazione alle dimensioni di quest’ultimo; i valori normali di MCH sono compresi tra 26 e 32 picogrammi;
MCHC: è un rapporto, quindi un valore relativo – espresso in percentuale – che mette in relazione il contenuto di emoglobina con le dimensioni del globulo rosso in cui è contenuta. L’MCHC si può calcolare manualmente dividendo il valore di emoglobina/dl per l’ematocrito; i valori di riferimento sono compresi tra 32 e 36%.
Consigli del Naturopata
In caso di Anemia Emolitica (il termine “anemia emolitica” indica un insieme di patologie del sangue, caratterizzate da un accorciamento della vita media dei globuli rossi circolanti e dalla loro distruzione prematura), si consiglia l’assunzione della Nigella detta anche Cumino, pianta molto utilizzate per le malattie autoimmuni (soprattutto in caso di emolisi da autoanticorpi).
L’RDW (DISTRIBUZIONE VOLUME ERITROCITI) stima la variabilità di volume dei globuli rossi. Viene tipicamente utilizzata per la diagnosi differenziale di alcuni tipi di anemia.
Un valore percentuale ALTO indica ANISOCITOSI cioè una grande variabilità nelle dimensioni dei globuli rossi (cellule molto grandi e molto piccole) e può essere causata da:
Anemia
Talassemia
Malattie croniche del fegato
Carenza di ferro
Carenza di Vit. B9-12
Mentre un valore BASSO indica scarsa variabilità (la maggior parte dei globuli rossi con uguale dimensione).
Consigli del naturopata
In caso di valori elevati di RDW è consigliata l’integrazione di ferro, folati o vitamina B12 in relazione all’MCV
I valori Bassi di RDW normalmente non si riscontrano mai.
Dott.ssa Maria Chiara Destro