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Lettura delle analisi del sangue: i globuli rossi parte I

LETTURA DELLE ANALISI DEL SANGUE: I GLOBULI ROSSI PARTE I

L’emocromo è un esame che può fornire importanti indicazioni relative alla parte corpuscolata del sangue, ossia quella occupata da globuli bianchi (GB), globuli rossi (GR) e piastrine (PLT). Queste cellule sono prodotte nel midollo osseo e, quando sono mature, vengono rilasciate nella circolazione sanguigna.

La mia attenzione in questo articolo si soffermerà sull’ematocrito, ovvero sia sul volume di sangue occupata dagli eritrociti detti anche GLOBULI ROSSI. Essi si originano nel midollo osseo, hanno forma di disco biconcavo (leggermente schiacciato al centro) e presentano un caratteristico colore rosso (da cui il nome) per il loro contenuto di emoglobina, (proteina contenente ferro, necessaria per trasportare l’ossigeno nel sangue). Vivono in media 120 giorni nel sistema circolatorio e sono successivamente rimossi nella milza; per questo, il midollo osseo deve produrne di nuovi in continuazione, allo scopo di rimpiazzare gli elementi morti, distrutti o persi durante un sanguinamento.

Nel sangue i valori normali di globuli rossi si aggirano attorno ai 4-5 milioni x 10-12/L. Degli eritrociti si valuta:

-il numero dei globuli rossi

HT (ematocrito)

HG (l’emoglobina)

MCV (misura delle dimensioni medie dei globuli rossi);

MCH (contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi);

MCHC (concentrazione media di emoglobina nelle emazie);

RDW (variabilità delle dimensioni dei globuli rossi).

L’emocromo può includere o meno la conta dei reticolociti (forma immatura di globulo rosso). Il loro conteggio indica la capacità del midollo osseo di produrre eritrociti. Quando maturano producono RNA, espellono il loro nucleo e si trasformano in globuli rossi.

Emoglobina (Hb) è la più importante proteina di trasporto dell’ossigeno ed è localizzata all’interno degli eritrociti. È un pigmento di colore rosso. I valori normali per l’uomo adulto variano tra i 13,5 e i 18 g/dl (g/dl = grammi di emoglobina su decilitro di sangue); nella donna tra i 12 ed i 16 g/dl.

L’ematocrito (Ht) esprime il rapporto tra il volume complessivo dei globuli rossi e il volume totale del sangue. Per questo si dice che esprime il volume di cellule “impaccate”. Ci dà anche un’idea approssimativa del grado di densità del sangue (quando è sopra la norma, significa che il sangue è più viscoso, quindi c’è un maggior rischio di trombosi).

La carenza di eritrociti viene detta ANEMIA, l’eccesso di eritrociti viene detta ERITROCITOSI (quando i globuli rossi sono troppo impacchettati possono dare origine a delle trombosi).

Volume globulare medio (MCV) indica il volume medio dei globuli rossi, quindi indica la loro grandezza. Il valore medio è tra 80 e 96 femtolitri/globulo rosso.

Se MCV < 80 si parla di ANEMIA MICROCITICA; in questo caso si ha poco ematocrito, pochi globuli rossi, poca emoglobina e un alto numero di reticolociti.

Questo tipo di anemia è indotta da patologia croniche, infezioni, cancro carenza di eritropoietina (sostanza prodotta dai reni che non stimolano sufficientemente il midollo osseo a produrre globuli rossi), ipotiroidismo, carenza di Vitamina B6, avvelenamento da piombo e talassemia.

Consigli del naturopata:

Ferro bisglicinato 20 mg/l al dì al mattino

Rame bisglicinato: migliora l’assorbimento del ferro, 2,5 mg/l al die al mattino

Ferro e Rame si danno a giorni alterni

Zn citrato: stimola il midollo a produrre globuli rossi

Vit. C: 1 g/di migliora l’assorbimento del ferro

Vit. B6: 50 mg/die alla sera. Migliora la produzione di globuli rossi

Glicina, Lisina, Vit. B6, Zn stimolano il midollo osseo a produrre globuli rossi.

In caso di anemia indotta da celiachia bisogna intervenire sulla mucosa intestinale con probiotici, glutammina, prebiotici, per migliorare la situazione intestinale che a sua volta andrà a migliorare quella dell’anemia. In questo caso non dare MAI ferro perché andrebbe a danneggiare la flora intestinale aumentando la flora batterica patogena

Se MCV > 95 (tra 97-100) si parla di ANEMIA MACROCITICA dove i globuli rossi sono molto più grandi del normale (viene definita ANEMIA MEGALOBLASTICA quando i globuli rossi hanno MCV>100). Questo tipo di anemia è causata da eccesso di alcool, epatiti, ipotiroidismo, cancro al midollo osseo, metformina (la metformina diminuisce l’assorbimento della vitamina B12, crea accumulo di Fe e disturbi intestinali).

Consigli del naturopata:

Vitamina B12: 1000mcg/di al mattino;

Amminoacidi ramificati (leucina –isoleucina –valina). Questi amminoacidi vanno bene soprattutto per l’alcolista in quanto aiutano il fegato ed il sistema nervoso a riassorbire l’alcool.

Vit. B6: aiuta l’assorbimento dei ramificati.

Se MCV tra 80-95 si parla di ANEMIA NORMOCITICA avviene in presenza di una emorragia molto forte (ciclo mestruale abbondante, emorroidi, emorragia intestinale). In questo caso i reticolociti dovrebbero aumentare, se non aumentano c’è un problema midollare.

Consigli del naturopata:

Vit. K: 200mg/dì mattino per favorire la coagulazione del sangue

Ferro: 20 mg/dì alla mattina alternato con

Rame bisglicinato: 2,5 mg/dì

Vit. C: 1g/dì

Borsa del pastore: rallenta l’eccesso di perdite mestruali.

LETTURA DELLE ANALISI DEL SANGUE: I GLOBULI ROSSI PARTE II

Nell’articolo precedente è stato analizzato l’MCV dei globuli rossi in relazione a diversi tipi di anemia. In questa seconda parte, sempre dedicata agli eritrociti, l’attenzione verrà posta su MCH (contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi), MCHC (concentrazione media di emoglobina nelle emazie) e RDW (variabilità delle dimensioni dei globuli rossi).

L’ MCH (dall’inglese “mean cell hemoglobin”) indica il contenuto medio di emoglobina nei globuli rossi del sangue. Il valore normale dell’MCH è compreso fra 26-27 picogrammi e 31-32 picogrammi. Per valori più alti o più bassi, il valore dell’MCH viene messo in relazione con gli altri valori rilevati dall’emocromo per raggiungere una diagnosi.

Il valore di emoglobina per ogni globulo rosso è strettamente legato alle dimensioni dei singoli globuli stessi, o eritrociti. Tendenzialmente, il valore alto o basso dell’MCH è associato a un valore paragonabile dell’MCV: cellule di eritrociti più piccole avranno meno emoglobine, viceversa globuli rossi più grandi avranno più emoglobina.

L’ MCH è quindi utile in caso di anemia per distinguere fra ANEMIE MICROCITICHE e ANEMIA MACROCITICHE. Nelle anemie di tipo microcitico l’MCH è basso perché globuli rossi prodotti dall’organismo sono più piccoli del normale, e quindi contengono meno emoglobina. Viceversa, in caso di MCH alto, ciò può indicare che i globuli rossi sono più grandi del normale e contengono quindi più emoglobina, come nel caso delle anemie di tipo macrocitico.

Se MCH ALTO può essere dovuto a:

Ipotiroidismo

Carenza di Vitamina B12

Epatopatie croniche

Alcool

Anemia macrocitica (si tratta di un tipo di anemia in cui i globuli rossi sono più grandi del normale e che deriva da una carenza di vitamina B12 o di acido folico).

Se MCH BASSO può essere dovuto a:

Anemia microcitica (globuli rossi più piccoli del normale dovuta a difetti nella produzione dei globuli rossi con poca emoglobina)

Carenza di ferro

Anemia sideroblastica (carenza di eme)

Malattie croniche

 

Consigli del naturopata

In caso di Anemia Microcitica si consiglia l’assunzione di Glicina, Lisina, Vit. B6, Zn, questo affinché il midollo osseo produca globuli rossi normali.

In caso di Anemia Macrocitica si consigli l’assunzione di:

Vitamina B12: 1000mcg/di al mattino;

Amminoacidi ramificati (leucina –isoleucina –valina): l’assunzione è consigliata principalmente alla sera.

Vit. B6: aiuta l’assorbimento dei ramificati

 

L’MCHC (dall’inglese “Mean Corpuscolar Hemoglobin Concentration“) indica la concentrazione Emoglobinica Corpuscolare Media ed è la misurazione della quantità di emoglobina (Hb) presente in ogni singolo globulo rosso, in relazione alle dimensioni dell’eritrocita stesso. L’interpretazione del risultato di MCHC riveste un’importante utilità nella diagnosi e nel monitoraggio di numerose condizioni patologiche, fra cui le anemie, i deficit di vitamina B12 e le disfunzioni della tiroide.

L’ MCHC è ALTO nei seguenti casi:

Gravidanza

Ustioni

Disidratazione

Anemia Falciforme

Anemia Emolitica

Malattie autoimmuni

 

L’ MCHC è BASSO quando si ha:

Carenza di Ferro

Patologie croniche

Diabete

Cancro

Artrite reumatoide

Scompenso cardiaco

 

Differenza fra MCH e MCHC

MCH: indica un valore assoluto in termini di peso – espresso in picogrammi – per ogni globulo rosso, che non è in relazione alle dimensioni di quest’ultimo; i valori normali di MCH sono compresi tra 26 e 32 picogrammi;

MCHC: è un rapporto, quindi un valore relativo – espresso in percentuale – che mette in relazione il contenuto di emoglobina con le dimensioni del globulo rosso in cui è contenuta. L’MCHC si può calcolare manualmente dividendo il valore di emoglobina/dl per l’ematocrito; i valori di riferimento sono compresi tra 32 e 36%.

Consigli del Naturopata

In caso di Anemia Emolitica (il termine “anemia emolitica” indica un insieme di patologie del sangue, caratterizzate da un accorciamento della vita media dei globuli rossi circolanti e dalla loro distruzione prematura), si consiglia l’assunzione della Nigella detta anche Cumino, pianta molto utilizzate per le malattie autoimmuni (soprattutto in caso di emolisi da autoanticorpi).

L’RDW (DISTRIBUZIONE VOLUME ERITROCITI) stima la variabilità di volume dei globuli rossi. Viene tipicamente utilizzata per la diagnosi differenziale di alcuni tipi di anemia.

Un valore percentuale ALTO indica ANISOCITOSI cioè una grande variabilità nelle dimensioni dei globuli rossi (cellule molto grandi e molto piccole) e può essere causata da:

Anemia

Talassemia

Malattie croniche del fegato

Carenza di ferro

Carenza di Vit. B9-12

Mentre un valore BASSO indica scarsa variabilità (la maggior parte dei globuli rossi con uguale dimensione).

Consigli del naturopata

In caso di valori elevati di RDW è consigliata l’integrazione di ferro, folati o vitamina B12 in relazione all’MCV

I valori Bassi di RDW normalmente non si riscontrano mai.

 

 

Dott.ssa Maria Chiara Destro

 

 

 

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