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Come e quando fare la spesa al supermercato in maniera consapevole.

COME E QUANDO FARE UNA SPESA AL SUPERMERCATO IN MANIERA CONSAPEVOLE

Ti sei mai chiesto come mai certe volte il tuo carello è pieno zeppo di cibo superfluo, anche di scarsa qualità, sebbene la tua dispensa ed il tuo frigorifero non siano completamente vuoti?

Hai mai notato la differenza del conto alla cassa, in rapporto al fatto che ti sei recato a fare la spesa con la pancia piena oppure vuota?

Come mai i prodotti “convenienza” tipo 3×2 sono sempre posizionati all’altezza del tuo sguardo, negli scaffali?

E’ fondamentale saper leggere le etichette quando vai a fare la spesa, come è altresì importante scegliere il momento adatto della giornata. Impara a saper fare la spesa in maniera consapevole, al fine di avere un’alimentazione consapevole. Seleziona gli alimenti, non solo in base al gusto, ma anche in funzione degli effetti sulla salute. Anzi, dai sempre la priorità alla salute. Evita di pensare alla salute solo quando la perdiamo ed evita di comprare in maniera distratta e veloce. La fase della spesa è un momento estremamente importante.

Di seguito ti elencherò alcuni accorgimenti ed alcuni consigli da seguire quanto desideri acquistare la spesa in maniera responsabile e con amore nei confronti di te stesso e della tua famiglia:

-Scrivi una lista del cibo da acquistare: si evita di comprare il superfluo (che normalmente è tanto!).

-Possibilmente recati al supermercato dopo avere fatto la colazione o il pranzo, quindi con lo stomaco pieno: si evita di riempire il carrello di tutte le “schifezze” che la nostra fame ci indurrebbe a comprare in quel momento, per essere soddisfatta.

-Mai le promozioni 3×2 in quanto, spesso, fanno riferimento a prodotti di bassa qualità.

-Acquista i prodotti che stanno nella parte alta degli scaffali del supermercato e non quelli all’altezza dello sguardo, in quanto o sono di bassa qualità o sono vicini alla scadenza o sono quelli che il magazzino deve eliminare.

– Attenzione all’ordine degli ingredienti, perché sono indicati in ordine decrescente di quantità: il primo è più abbondante del secondo, il secondo del terzo e così via. I primi tre ingredienti sono, quindi, quelli che mangi di più.

-Leggi i codici a barre: se i primi due numeri sono “80” il prodotto è italiano.

– I codici con le E indicano gli additivi, si tratta di quelle sostanze chimiche che vengono aggiunte ai cibi per consentirne la conservazione o, spesso, per favorirne la commercializzazione, modificando il sapore, il colore, il profumo, la consistenza etc.

Gli additivi sono classificati in base alle funzioni e vengono identificati da un a lettera ed un numero.

Da E100 ad E199: Coloranti

Da E200 ad E299: Conservanti

Da E300 ad E322: antiossidanti

Da E325 ad E385: correttori di acidità

Da E400 ad E495: Addensanti, emulsionanti e stabilizzanti

Da E500 ad E599: Sali minerali

Da E620 ad E637: Esaltatori di sapori

Da E900 ad E950: Vari

DA E951 ad E1202: Edulcoranti

-Diffida soprattutto dei prodotti con una lista di ingredienti troppo lunga e dai nomi incomprensibili. Evita il più possibile prodotti con additivi, coloranti e conservanti. Compra e mangia solo ciò che riconosci, preferendo sempre i cibi freschi, i cibi integrali, i cibi biologici con il minimo di trasformazione possibile.

-Attenzione alle etichette che contengono fruttosio, glucosio, destrosio: sono zuccheri micidiali che se assunti in grandi quantità portano a squilibri fisici non da poco.

-Clorofilla, solfiti, nitrarti, nitriti: evitarli nella maniera più assoluta perché portano alla formazione di nitrosammine altamente cancerogene.

-Evita tutti gli oli vegetali di PALMA, COCCO, GIRASOLE perché alterano la membrana cellulare e sono altamente cancerogeni. Scegli un buon Olio Extravergine di oliva, spremuto a freddo, non filtrato e con acidità <0,01%.

-Evita salse preconfezionate in quanto possono contenere PROPIL GALLATO che è un conservante per i grassi; il Propil gallato, E 310, viene usato come conservante nei prodotti che contengono grassi commestibili, come la salsiccia e lardo ed è sospettato di essere un distruttore endocrino e un cancerogeno.

-Evita prodotti che contengono ALDEIDE PERILLICA o “perillaldeide” (p-menta-1,8-diene-7-al) è genotossica e procura danni al DNA nel fegato. L’aldeide perillica, che è naturalmente presente nella buccia degli agrumi, è prodotta in quantità limitate ed è aggiunta ad alcuni prodotti alimentari: dolci, prodotti a base di carne, bevande alcoliche e non alcoliche, prodotti da forno. Questo per ottenere un odore pungente e agrumato ed un sapore legnoso e speziato.

-Preferisci sempre quei prodotti che sono corredati da adeguate informazioni sulle tecniche di coltivazione, di allevamento e/o di trasformazione.

-Non farti ingannare dai prodotti che sembrano più genuini solo per il colore o per la scritta “light”. Faccio l’esempio dello zucchero di canna grezzo che è marrone. Ho sempre pensato che lo zucchero di canna grezzo, di colore marrone, fosse più salutare dello zucchero bianco.

Mi sbagliavo notevolmente. Lo zucchero di canna grezzo che tanti comprano al supermercato, credendo che sia migliore dello zucchero bianco, non è altro che zucchero bianco colorato con colorante marrone (E150) e aggiunta di aroma.

Non ci credi! Prendi lo zucchero di canna grezzo marrone e depositalo in un bicchiere con dell’acqua, senza agitare. Aspetta un po’ e vedrai che l’acqua si colora di marrone e nel fondo rimane lo zucchero bianco. Se proprio vuoi prendere dello zucchero ti consiglio di usare lo zucchero di canna integrale biologico oppure lo zucchero biologico integrale derivante dalla barbabietola.

Dott.ssa Maria Chiara Destro

 

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