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Osteoporosi: cause, alimentazione ed integrazione

OSTEOPOROSI: CAUSE, ALIMENTAZIONE ED INTEGRAZIONE

In questo articolo vorrei darvi qualche indicazione sull’OSTEOPOROSI, malattia considerata tipicamente dell’anziano ma che purtroppo sta aumentando in maniera molto rapida anche tra le persone giovani.

Mi capita frequentemente di ricevere nel mio studio clienti con questo tipo di infiammazione cronica, partita dal sistema vascolare molti anni prima del manifestarsi della malattia, non curata con un adeguato stile di vita e quasi sempre associata ad artrosi o a dolori di tipo reumatico.

Vi chiederete cosa centra il sistema vascolare con quello osseo: ebbene quando all’interno di un vaso sanguigno i radicali liberi attaccano le pereti dell’endotelio, il nostro corpo cerca di reagire a suo modo affinché quel vaso non si rompa o non venga danneggiato in maniera molto grave. Un modo per rallentare questo processo è quello di utilizzare il Calcio, presente nelle nostre ossa, come potente antinfiammatorio, per cercare di spegnere il “fuoco” generato dall’eccesso di tossine presente nel sistema circolatorio. E FUNZIONA VERAMENTE!!! Tuttavia se non si elimina la causa che genera l’infiammazione, il nostro corpo per anni utilizzerà questo sistema per reagire, fino a quando le nostre ossa ad un certo punto si ritroveranno a buchi come il formaggio gruviera!! L’accumulo di calcio extra osseo, nel tempo, andrà a generare dei depositi che daranno origine ad osteofiti e deformazioni di tipo artrosico.

Infatti normalmente l’OSTEOPOROSI non è quasi MAI un problema legato ad un DEFICIT di CALCIO ma DOVE esso si è andato a posizionare nel nostro organismo!!!!!!!

Quando l’organismo è particolarmente intasato di TOSSINE, si mettono in moto meccanismi di detossificazione e drenaggio che prendono il nome di

INFIAMMAZIONE!

Come prevenire questa malattia?

Partendo sempre da una corretta ALIMENTAZIONE, per evitare l’ ACIDIFICAZIONE.

Il tessuto connettivo segue un ritmo circadiano, cioè dalle 3 del mattino alle 15 del pomeriggio ha un PH leggermente acido, invece dalle 15 del pomeriggio alle 3 del mattino ha un PH basico. Quindi di giorno il corpo “combatte o fugge” ed il PH è acido, di notte si rigenera e affinché ciò avvenga il PH deve essere basico. Quando la barriera della mucosa intestinale è alterata, ingenti quantità di tossine passando attraverso di essa , entrano nella circolazione sanguigna andando a sovraccaricare gli emuntori ( fegato, reni, polmoni, pelle). Se gli emuntori non riescono ad eliminare le tossine in eccesso queste vengono depositate nella MATRICE EXTRACELLULARE che funziona da sistema tampone. La Matrice Extracellulare (collagene, elastina, fibroblasti, vasi, terminazioni nervose) può essere considerata un vero e proprio “organo” che da’ forma, dimensione e protezione alle cellule. Inoltre favorisce lo scambio di nutrienti e scarti fra i diversi  organi e tessuti, mantiene costanti il valore del PH del sangue e funge da deposito di tossine per una loro successiva eliminazione. Gli acidi tossici che non vengono smaltiti, si accumulano nella matrice, causandone una trasformazione nella struttura e nel PH.

Quali sono i fattori che causano acidosi tissutale?

  • ALIMENTAZIONE SCORRETTA
  • ALTERAZIONE DELLA DIGESTIONE
  • IPOSSIGENAZIONE DEI TESSUTI
  • SOVRAFFATICAMENTO FISICO
  • STRESS
  • ABUSO DI FARMACI
  • ALTERAZIONE DEL DRENAGGIO EMUNTORI
  • CARENZA DI OLIGOELEMENTI E VITAMINE
  • ALTERATA FUNZIONALITA’ ENDOCRINA
  • STATO PSICO-EMOTIVO

 

Soffermandosi sull’alimentazione, quali sono i cibi che favoriscono uno stato infiammatorio e quindi che possono favorire l’osteoporosi?

-Farine e zuccheri raffinati (frumento, farina 00, zucchero bianco)

-Tutti i tipi di carne ed insaccati

-Dolci, biscotti, pane  e tutti gli alimenti industriali

-Latte, yogurt e formaggi

-Condimenti grassi (margarine, burro, lardo, panna, besciamella)

-Bibite gassate, succhi confezionate, alcolici, aceto di vino

-Verdure altamente pro infiammatorie: le solanacee (patate, pomodori, melanzane peperoni).

L’ALIMENTAZIONE MODERNA, in virtù  delle sue peculiari caratteristiche come RAFFINAZIONE, CONSERVAZIONE, trattamenti con PESTICIDI, COLORANTI e AROMI CHIMICI, ci rende tutti carenti a livello nutrizionale.

CONSIGLI DEL NATUROPATA

Alimentazione:

NON ECCEDERE nel consumo latte e derivati in quanto si favorisce lo stato infiammatorio. Alimenti ricchi di calcio che non inducono acidificazione sono: rucola, amaranto, cavolo alga Kelp, mandorle, farina di carrube e prezzemolo.

Quali sono i cibi consigliati per il mantenimento dello stato di salute ossea?

-Tutti i vegetali a foglia verde: indivia, valeriana, insalata gentile, radicchietto, spinaci.

-Cavolfiori, cavolo nero, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo rapa, cicoria, bieta, rape rosse

-Frutta secca

-Spezie e semi: cannella, aglio, cipolla, semi di zucca, semi di lino, semi di girasole, miso, basilico,

-More, lamponi, mirtilli, ribes, ananas, papaya mango, zenzero,  prugne umeboshi.

 

Integrazione

Vitamina D3: migliora l’assorbimento del calcio a livello intestinale e renale; assumere, in base alle personali necessità, almeno 2000 U.I. giornaliere.  Sconsiglio vivamente l’assunzione di dosi massicce una volta ogni 15 giorni o una volta al mese, in quanto l’emivita della vitamina D nel nostro corpo è di 24 ore.

Vitamina K2: “ripulisce” i vasi sanguigni dai depositi di calcio veicolandoli nuovamente all’interno delle ossa. Consiglio di assumerla lontano dalla vitamina D, in quanto hanno gli stessi recettori di membrana e quindi se all’interno dello stesso integratore ho sia vitamina D che vitamina K ne viene assorbita solo una delle due.

Basificante: miscela di sali minerali alcalinizzanti (Mg, Na, K, P, Ca) che hanno il compito di riportare il ph tissutale a livelli ottimali. Consiglio l’assunzione prima di coricarsi per il riposo notturno.

 

Attività fisica

Chi svolge una corretta e costante attività fisica aumenta i valori della densità minerale ossea in modo maggiore rispetto alle persone sedentarie. Ciò è dovuto al fatto che le contrazioni muscolari e le sollecitazioni dei tendini sulle ossa stimolano il rimodellamento osseo in senso positivo. L’esercizio fisico regolare agisce diminuendo significativamente il pericolo di fratture. Questo vale in particolare per le donne dopo la menopausa e per le persone anziane, che diventano tendenzialmente sedentarie. Mantenere una buona forma fisica aumenta la forza muscolare, la destrezza, i riflessi e il senso dell’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute e, di conseguenza, di fratture osteoporotiche.

 

Dott.ssa Maria Chiara Destro

 

 

 

 

 

 

La vitamina D e le sue importanti funzioniasse intestino pelleASSE INTESTINO PELLE 1.0

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